http://it.wiktionary.org/wiki/Pagina_principale
이탈리아어 사전으로 각 단어의 뜻 뿐만 아니라 활용할 수 있는 많은 내용이 있슴
특히 단어의 etomologia(말의 기원),발음, 동사의 경우 변형등을 알 수 있어서 매우 편리하다.
하지만 위키백과의 약점인 실수가 들어있다는 것인데. 이전에 제시한 다른 사전과 겸해서 사용하면 매우 유용할 것이다.
|
Pa.Fi.
2008-02-19 12:55 |
CUBA: FIDEL CASTRO RINUNCIA A PRESIDENZA 쿠바의 공식 소식통은 피델 카스트로 국가 평의회 의장이 스스로 자리에서 물러났다고 밝혔다. 그는 사임을 알리는 쿠바정부의 공식 기관인 그라마 전자통신에 자신의 사임에 관련된 내용을 담았다. ' '나를 국가 평의회 의장으로 다시 선출해준 동지들에게 알립니다. 저는 더이상 그 직을 받지도 원하지도 않을 것입니다.' 이미 19개월 전부터 병마와 싸우면서까지 행사해온 49년에 걸친 최고 권력을 이렇게 떠나게 되었다. |
![]() 'Comunico ai miei compatrioti, che in questi giorni mi hanno fatto un grande onore eleggendomi a membro del parlamento, che io non aspirerò né accetterò - ripeto - non aspirerò né accetterò la carica di Presidente del Consiglio di Stato e di comandante in capo". Dopo 49 anni al potere, con queste parole scritte sulla edizione elettronica di Granma, il presidente cubano Fidel Castro ha annunciato ufficialmente oggi la sua rinuncia a presidente di Cuba, carica che ha esercitato finché la malattia non l'ha allontanato dal potere 19 mesi fa. Da diversi mesi Fidel Castro si esprime regolarmente dalle colonne della stampa ufficiale, fornendo il suo punto di vista su diversi argomenti internazionali. Due giorni fa aveva alimentato le attese sul suo futuro politico, suggerendo in un articolo pubblicato sulla stampa locale, di avere in preparazione un annuncio "di grande interesse". "Nella mia prossima riflessione - aveva scritto sul quotidiano Granma - affronterò un argomento di grande interesse per molti compatrioti, ma non voglio per ora anticiparne nulla". Il 24 febbraio è fissata la riunione del Parlamento cubano che dovrà designare i membri del Consiglio di stato, il più alto organismo esecutivo dell'isola, e il suo presidente. Cosi oggi Castro sottolinea che ora "é venuto il momento di eleggere il Consiglio di Stato, il suo presidente, il vicepresidente". Dalla rivoluzione del gennaio 1959 Castro è il numero uno a Cuba: "Ho avuto l'onore di questa carica - presidente del Consiglio di Stato - per molti anni" dopo la nuova costituzione del 1976, scrive ancora rivolgendosi ai suoi concittadini con toni affettuosi. "Conoscendo il mio stato di salute critico, molti pensavano all'estero che la rinuncia provvisoria alla carica di Presidente del Consiglio di Stato il 31 luglio 2006 che ho lasciato nelle mani del primo vicepresidente Raul Castro Ruz, fosse definitiva", aggiunge Castro spiegando che "fortunatamente, il nostro processo conta ancora su quadri della vecchia guardia, uniti ad altri che erano più giovani quando è cominciata la prima tappa della Rivoluzione". "Il cammino - prosegue - sarà difficile e richiederà lo sforzo intelligente di tutti". La lettera si chiude con la promessa che non si ritirerà a vita privata: "Non vi dico addio. Spero di combattere come un soldato delle idee. Continuerò a scrivere sotto il titolo "Riflessioni del compagno Fidel". Sarà un'arma su cui poter contare: "la mia voce forse verrà ascoltata, sarò prudente" Il messaggio è firmato di suo pugno e ha la data del 18 febbraio ore 17.30 (22.30 Gmt) |
2008-02-17 23:29 |
A FIRENZE REFERENDUM SULLA TRAMVIA 피렌체는 구 도시 전체가 유네스코가 지정한 세계문화 유산으로서 "꽃의 성모마리아 성당"이자 두오모 그리고 "천국의 문"으로 유명한 세례당 근처로 지나가는 경전철에 대한 주민 선호투표를 실시하기로 하였다. 시민들의 가장 큰 논란을 불러 일으킨 2개의 경전철 노선은 피렌체 공항 "페레톨라"에서 "리베르타"광장으로 연결시키면서 두오모 광장을 지나는 3호선과 또 한 노선은 세계적인 패션 박람회가 열리는 역사적인 메디치가의 성인 "포르테짜 다 바쏘"에서 출발하여 피렌체의 종합병원인 "카레지"를 연결하는 노선이다. |
![]() FIRENZE - La tramvia di Firenze alla prova delle urne e del gradimento dei cittadini. Dopo settimane di dibattiti, polemiche, una campagna referendaria accesa, offese anche personali, querele, ricorsi al Tar e al Corecom, la città ha potuto esprimersi con un referendum consultivo sulla linea 2 e 3 dell'opera infrastrutturale. Alle 22, alla chiusura delle urne, la percentuale dei votanti e' stata del 39,36% pari a 124.239 elettori su 315.641 aventi diritto. Al vaglio dei fiorentini la linea due della tramvia, quella più contestata, che congiungerà l'aeroporto di Peretola a piazza della Libertà passando vicino a Piazza del Duomo, e la linea 3, che parte dalla Fortezza da Basso e arriverà all'ospedale di Careggi. Le operazioni di voto nelle 234 sezioni elettorali, per le quali sono state impegnate anche 36 tra volanti e gazzelle, come comunica la questura, si sono svolte finora in modo regolare, senza segnalazioni di particolari problemi. Il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, ha votato alle 11 alla scuola Vittorio Veneto, vicino a Piazza Santa Croce, arrivando al seggio insieme alla moglie e al figlio. Il promotore del referendum, Mario Razzanelli, capogruppo Udc in Palazzo Vecchio, ha votato al suo seggio della scuola Masaccio di viale Mazzini, intorno alle 11.45. Nelle sezioni del centro non c'é stata particolare ressa o file, ma solo attese di alcuni minuti. Diversa la scena in una zona 'calda' della città, ovvero viale Morgagni, la strada che da piazza Dalmazia conduce all'ospedale di Careggi, dove sono già aperti i cantieri per la tramvia. Qui, alcuni mesi fa, i comitati di cittadini che contestano l'opera, hanno protestato a lungo per l'abbattimento degli alberi del viale, malgrado le assicurazioni del Comune sul loro reimpianto. Un cittadino, Antonio Laganà, per una settimana restò su un bagolaro per impedire che fosse tagliato, cosa poi avvenuta. A metà pomeriggio viale Morgagni sembrava una qualunque strada del centro storico invasa dalla 'struscio' domenicale. Molti, infatti, i cittadini, giovani, anziani, famiglie con bambini, che si recavano alle urne della scuola Poliziano, che si trova a metà del viale. Un po' di confusione si è invece creata davanti alla scuola Matteotti dove molti elettori pensavano di dover votare e che invece era chiusa. L'equivoco è stato generato dal fatto che il loro seggio, la vicina scuola Marconi come riportato sulla tessera elettorale, in precedenti elezioni era stato chiuso e i seggi trasferiti alla Matteotti. Ma già in occasione delle politiche del 2006, ricorda il Comune dopo una nota di protesta diffusa dal Comitato contro la tramvia, la Matteotti era chiusa. Molti elettori non erano a conoscenza del fatto e si sono riversati alla Poliziano. Le impiegate hanno poi messo un cartello sul portone della Matteotti per indicare la scuola 'giusta'. Qualcuno, quando ha capito di aver sbagliato, è rimasto stizzito, altri interdetti; per due signore, di cui una invalida, è stata fatta un'eccezione e tutto è finito tra ringraziamenti e sorrisi. Alla scuola 'chiusa', intanto, qualche anonimo ha affisso anche un cartello che denunciava che i nuovi alberi reimpianti sarebbero "fuori norma". |
댓글을 달아 주세요